Vernal keratoconjunctivitis (VKC) is a chronic allergic disease affecting mainly children, characterized by intense ocular symptoms with seasonal recurrences often associated with corneal involvement. This disease is still poorly characterized from the point of view of pathogenesis, diagnosis, impact on quality of life and treatment. VKC is a disease of allergic aetiology characterized by an immune response of T helper 2 (Th2) types. Innate immunity plays a role in the pathogenesis of VKC as has been highlighted in recent studies, including one of our studies which demonstrated an increase in natural killers cells in the conjunctiva of patients with VKC compared to controls. Our preliminary data also indicate an involvement of sex hormones in the pathogenesis of VKC. The diagnostic classification of VKC poses difficulties, as children experience limitations in the quality of life due to the disease, and the clinical picture presents wide variability over the course of the year. The impact of VKC on the quality of life in the child had never been evaluated, so we created and validated a specific questionnaire for children with VKC (the QUICK © test). Furthermore, since there are no classifications of the severity of VKC, we performed a retrospective study on 207 cases of VKC; the data were analyzed with the CART method, in order to derive a decision algorithm to be applied in clinical practice, to propose a staging of the severity and to identify the risk factors for a worse visual outcome. From a therapeutic point of view, currently the VKC drugs of choice are topical antiallergic eye drops, in the mild and moderate phases, and topical steroids in the acute phases, effective but not without serious side effects. There is therefore a need for alternative therapies, which allow better disease control with fewer side effects. In a multicenter study we demonstrated the efficacy of Ciclosporin A in eye drops in reducing the number of VKC recurrences.

La cheratocongiuntivite primaverile (VKC) è una patologia allergica cronica che colpisce prevalentemente i bambini, caratterizzata da intensi sintomi oculari con recrudescenze stagionali spesso associate a coinvolgimento corneale. Tale malattia è ancora scarsamente caratterizzata dal punto di vista della patogenesi, della diagnosi, dell'impatto sulla qualità della vita e del trattamento. La VKC è una patologia ad eziologia allergica caratterizzata da una risposta immunitaria di tipi T helper 2 (Th2). L'immunità innata svolge un ruolo nella patogenesi della VKC come è stato evidenziato in recenti studi, tra cui un nostro studio in cui è stato dimostrato un aumento delle cellule natural killers nella congiuntiva di pazienti con VKC rispetto ai controlli. Nostri dati preliminari indicano anche un coinvolgimento degli ormoni sessuali nella patogenesi della VKC. L'inquadramento diagnostico della VKC pone delle difficoltà, in quanto i bambini sperimentano limitazioni nella qualità della vita dovute alla malattia, e il quadro clinico presenta ampia variabilità nell'arco dell'anno. L'impatto della VKC sulla qualità della vita nel bambino non era mai stato valutato, abbiamo quindi creato e validato un questionario specifico per bambini con VKC (il QUICK© test). Inoltre, poiché non esistono classificazioni della severità della VKC, abbiamo effettuato uno studio retrospettivo su 207 casi di VKC; i dati sono stati analizzati con il metodo CART, al fine di ricavare un algoritmo decisionale da applicare nella pratica clinica, di proporre una stadiazione della severità e individuare i fattori di rischio per un peggiore esito visivo. Dal punto di vista terapeutico, attualmente i farmaci di scelta della VKC sono i colliri antiallergici topici, nelle fasi lievi e moderate, e gli steroidi topici nelle fasi di acuzie, efficaci ma non privi di effetti collaterali anche gravi. C'è quindi l'esigenza di terapie alternative, che consentano un miglior controllo della malattie con minori effetti collaterali. In uno studio multicentrico abbiamo dimostrato l'efficacia della Ciclosporina A in collirio nel ridurre il numero delle recrudescenze della VKC.

Fisiopatologia, diagnosi, qualità della vita, stadiazione e nuove strategie di trattamento della cheratocongiuntivite primaverile (VKC) / Marta Sacchetti , 2010 Mar 15. 22. ciclo

Fisiopatologia, diagnosi, qualità della vita, stadiazione e nuove strategie di trattamento della cheratocongiuntivite primaverile (VKC)

2010-03-15

Abstract

Vernal keratoconjunctivitis (VKC) is a chronic allergic disease affecting mainly children, characterized by intense ocular symptoms with seasonal recurrences often associated with corneal involvement. This disease is still poorly characterized from the point of view of pathogenesis, diagnosis, impact on quality of life and treatment. VKC is a disease of allergic aetiology characterized by an immune response of T helper 2 (Th2) types. Innate immunity plays a role in the pathogenesis of VKC as has been highlighted in recent studies, including one of our studies which demonstrated an increase in natural killers cells in the conjunctiva of patients with VKC compared to controls. Our preliminary data also indicate an involvement of sex hormones in the pathogenesis of VKC. The diagnostic classification of VKC poses difficulties, as children experience limitations in the quality of life due to the disease, and the clinical picture presents wide variability over the course of the year. The impact of VKC on the quality of life in the child had never been evaluated, so we created and validated a specific questionnaire for children with VKC (the QUICK © test). Furthermore, since there are no classifications of the severity of VKC, we performed a retrospective study on 207 cases of VKC; the data were analyzed with the CART method, in order to derive a decision algorithm to be applied in clinical practice, to propose a staging of the severity and to identify the risk factors for a worse visual outcome. From a therapeutic point of view, currently the VKC drugs of choice are topical antiallergic eye drops, in the mild and moderate phases, and topical steroids in the acute phases, effective but not without serious side effects. There is therefore a need for alternative therapies, which allow better disease control with fewer side effects. In a multicenter study we demonstrated the efficacy of Ciclosporin A in eye drops in reducing the number of VKC recurrences.
15-mar-2010
La cheratocongiuntivite primaverile (VKC) è una patologia allergica cronica che colpisce prevalentemente i bambini, caratterizzata da intensi sintomi oculari con recrudescenze stagionali spesso associate a coinvolgimento corneale. Tale malattia è ancora scarsamente caratterizzata dal punto di vista della patogenesi, della diagnosi, dell'impatto sulla qualità della vita e del trattamento. La VKC è una patologia ad eziologia allergica caratterizzata da una risposta immunitaria di tipi T helper 2 (Th2). L'immunità innata svolge un ruolo nella patogenesi della VKC come è stato evidenziato in recenti studi, tra cui un nostro studio in cui è stato dimostrato un aumento delle cellule natural killers nella congiuntiva di pazienti con VKC rispetto ai controlli. Nostri dati preliminari indicano anche un coinvolgimento degli ormoni sessuali nella patogenesi della VKC. L'inquadramento diagnostico della VKC pone delle difficoltà, in quanto i bambini sperimentano limitazioni nella qualità della vita dovute alla malattia, e il quadro clinico presenta ampia variabilità nell'arco dell'anno. L'impatto della VKC sulla qualità della vita nel bambino non era mai stato valutato, abbiamo quindi creato e validato un questionario specifico per bambini con VKC (il QUICK© test). Inoltre, poiché non esistono classificazioni della severità della VKC, abbiamo effettuato uno studio retrospettivo su 207 casi di VKC; i dati sono stati analizzati con il metodo CART, al fine di ricavare un algoritmo decisionale da applicare nella pratica clinica, di proporre una stadiazione della severità e individuare i fattori di rischio per un peggiore esito visivo. Dal punto di vista terapeutico, attualmente i farmaci di scelta della VKC sono i colliri antiallergici topici, nelle fasi lievi e moderate, e gli steroidi topici nelle fasi di acuzie, efficaci ma non privi di effetti collaterali anche gravi. C'è quindi l'esigenza di terapie alternative, che consentano un miglior controllo della malattie con minori effetti collaterali. In uno studio multicentrico abbiamo dimostrato l'efficacia della Ciclosporina A in collirio nel ridurre il numero delle recrudescenze della VKC.
cheratocongiuntivite primaverile
Fisiopatologia, diagnosi, qualità della vita, stadiazione e nuove strategie di trattamento della cheratocongiuntivite primaverile (VKC) / Marta Sacchetti , 2010 Mar 15. 22. ciclo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
DT_16_SacchettiMarta.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Creative commons
Dimensione 3.15 MB
Formato Adobe PDF
3.15 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12610/68223
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact