There is clear in vitro and in vivo evidence supporting the direct and indirect anticancer effects of zoledronic acid on prostate cancer. The main objective of this study was to evaluate the biological changes induced by treatment with zoledronic acid in patients with localized prostate cancer who were candidates for radical prostatectomy. The period of "active surveillance" made it possible to evaluate the biological impact of zoledronic acid regardless of its action on the vicious circle of bone metastases, allowing to attribute to the modifications found a value free from confounding factors derived from concomitant specific treatments for the disease (hormone therapy, chemotherapy). Angiogenesis markers such as circulating endothelial cells (CEC) and endothelial progenitor cells (CEP) and tumor dissemination markers such as peripheral blood circulating tumor cells (CTC) and disseminated tumor cells (DTC) were evaluated in this study. bone marrow level during treatment with zoledronic acid. After 3 administrations of the bisphosphonate (T0, T28 and T56 days) there was a statistically significant decrease in CEP following the last administration and before radical surgery. The CEC value decreases significantly on day 3 after the first infusion, but the statistical significance is not maintained in subsequent times. The exploratory analysis of CTCs and DTCs conducted on a subgroup of patients allowed to identify a homogeneous trend in their number, but not statistically significant. These data demonstrate the efficacy of zoledronic acid in modulating the number of CEPs and CECs, corroborating its role as an agent with a potential antitumor effect.

Esistono chiare evidenze in vitro ed in vivo che sostengono gli effetti antitumorali diretti ed indiretti dell'acido zoledronico sul tumore della prostata. L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di valutare le modificazioni biologiche indotte dal trattamento con acido zoledronico in pazienti affetti da tumore della prostata localizzato candidati a prostatectomia radicale. Il periodo di "sorveglianza attiva" ha reso possibile valutare l'impatto biologico dell'acido zoledronico a prescindere dalla sua azione sul circolo vizioso delle metastasi ossee, permettendo di attribuire alle modificazioni riscontrate un valore esente da fattori confondenti derivati da concomitanti trattamenti specifici per la malattia (terapia ormonale, chemioterapia). In questo studio sono stati valutati marcatori di angiogenesi come le cellule endoteliali circolanti (CEC) e le cellule endoteliali progenitrici (CEP) e marcatori di disseminazione tumorale come le cellule tumorali circolanti nel sangue periferico (CTC) e le cellule tumorali disseminate (DTC) a livello del midollo osseo durante il trattamento con acido zoledronico. Dopo 3 somministrazioni del bifosfonato (T0, T28 e T56 giorni) è stato rilevato un decremento statisticamente significativo delle CEP in seguito all'ultima somministrazione e prima dell'intervento di chirurgia radicale. Il valore delle CEC diminuisce in modo significativo al giorno 3 dopo la prima infusione, ma la significatività statistica non è mantenuta nei tempi successivi. L'analisi esplorativa delle CTC e delle DTC condotta su un sottogruppo di pazienti ha permesso di individuare un andamento omogeneo del loro numero, ma non statisticamente significativo. Questi dati dimostrano l'efficacia dell'acido zoledronico nel modulare il numero di CEP e CEC, avvalorando il suo ruolo di agente con potenziale effetto antitumorale

Effetti biologici dell'acido zoledronico come terapia neoadiuvante nel tumore prostatico localizzato: studio traslazionale di fase II / Alice Zoccoli , 2012 Jan 16. 23. ciclo

Effetti biologici dell'acido zoledronico come terapia neoadiuvante nel tumore prostatico localizzato: studio traslazionale di fase II

2012-01-16

Abstract

There is clear in vitro and in vivo evidence supporting the direct and indirect anticancer effects of zoledronic acid on prostate cancer. The main objective of this study was to evaluate the biological changes induced by treatment with zoledronic acid in patients with localized prostate cancer who were candidates for radical prostatectomy. The period of "active surveillance" made it possible to evaluate the biological impact of zoledronic acid regardless of its action on the vicious circle of bone metastases, allowing to attribute to the modifications found a value free from confounding factors derived from concomitant specific treatments for the disease (hormone therapy, chemotherapy). Angiogenesis markers such as circulating endothelial cells (CEC) and endothelial progenitor cells (CEP) and tumor dissemination markers such as peripheral blood circulating tumor cells (CTC) and disseminated tumor cells (DTC) were evaluated in this study. bone marrow level during treatment with zoledronic acid. After 3 administrations of the bisphosphonate (T0, T28 and T56 days) there was a statistically significant decrease in CEP following the last administration and before radical surgery. The CEC value decreases significantly on day 3 after the first infusion, but the statistical significance is not maintained in subsequent times. The exploratory analysis of CTCs and DTCs conducted on a subgroup of patients allowed to identify a homogeneous trend in their number, but not statistically significant. These data demonstrate the efficacy of zoledronic acid in modulating the number of CEPs and CECs, corroborating its role as an agent with a potential antitumor effect.
16-gen-2012
Esistono chiare evidenze in vitro ed in vivo che sostengono gli effetti antitumorali diretti ed indiretti dell'acido zoledronico sul tumore della prostata. L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di valutare le modificazioni biologiche indotte dal trattamento con acido zoledronico in pazienti affetti da tumore della prostata localizzato candidati a prostatectomia radicale. Il periodo di "sorveglianza attiva" ha reso possibile valutare l'impatto biologico dell'acido zoledronico a prescindere dalla sua azione sul circolo vizioso delle metastasi ossee, permettendo di attribuire alle modificazioni riscontrate un valore esente da fattori confondenti derivati da concomitanti trattamenti specifici per la malattia (terapia ormonale, chemioterapia). In questo studio sono stati valutati marcatori di angiogenesi come le cellule endoteliali circolanti (CEC) e le cellule endoteliali progenitrici (CEP) e marcatori di disseminazione tumorale come le cellule tumorali circolanti nel sangue periferico (CTC) e le cellule tumorali disseminate (DTC) a livello del midollo osseo durante il trattamento con acido zoledronico. Dopo 3 somministrazioni del bifosfonato (T0, T28 e T56 giorni) è stato rilevato un decremento statisticamente significativo delle CEP in seguito all'ultima somministrazione e prima dell'intervento di chirurgia radicale. Il valore delle CEC diminuisce in modo significativo al giorno 3 dopo la prima infusione, ma la significatività statistica non è mantenuta nei tempi successivi. L'analisi esplorativa delle CTC e delle DTC condotta su un sottogruppo di pazienti ha permesso di individuare un andamento omogeneo del loro numero, ma non statisticamente significativo. Questi dati dimostrano l'efficacia dell'acido zoledronico nel modulare il numero di CEP e CEC, avvalorando il suo ruolo di agente con potenziale effetto antitumorale
Effetti biologici dell'acido zoledronico come terapia neoadiuvante nel tumore prostatico localizzato: studio traslazionale di fase II / Alice Zoccoli , 2012 Jan 16. 23. ciclo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12610/68292
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