The aim of the present work is to evaluate the possible uses of transcranial magnetic stimulation in the patient with cerebral stroke. The research is divided into three parts. In the first part (Study 1), we evaluated the neuroprotective effects of low-energy transcranial magnetic stimulation (ELF-MF) in patients with acute ischemic stroke. In the second part (Study 2), we used repetitive magnetic stimulation in conjunction with rehabilitation to promote motor recovery in chronic stroke patients. In the third part (Study 3 and Study 4), we used transcranial magnetic stimulation to study the mechanisms of neuroplasticity involved in recovery after stroke and to obtain information on the parameters that can affect prognosis. Overall, the data collected during this thesis show that transcranial magnetic stimulation is a versatile and non-invasive technique that can play an important role in the management of patients with ischemic stroke in both acute and chronic phases, for diagnostic, prognostic and therapeutic.

Lo scopo del presente lavoro è quello di valutare i possibili usi della stimolazione magnetica transcranica nel paziente con ictus cerebrale. La ricerca si articola in tre parti. Nella prima parte (Studio 1), abbiamo valutato gli effetti neuroprotettivi della stimolazione magnetica transcranica a bassa energia (ELF-MF) nei pazienti con ictus ischemico in fase acuta. Nella seconda parte (Studio 2), abbiamo utilizzato la stimolazione magnetica ripetitiva in associazione alla riabilitazione per promuovere il recupero motorio nei pazienti affetti da ictus cronico. Nella terza parte (Studio 3 e Studio 4), abbiamo utilizzato la stimolazione magnetica transcranica per studiare i meccanismi di neuroplasticità coinvolti nel recupero dopo ictus ed ottenere informazioni sui parametri che possono influire sulla prognosi. Nel complesso, i dati raccolti durante questo lavoro di tesi dimostrano che la stimolazione magnetica transcranica è una tecnica versatile e non invasiva che può avere un ruolo importante nella gestione del paziente con ictus ischemico sia in fase acuta che cronica, a scopo diagnostico, prognostico e terapeutico.

La stimolazione magnetica transcranica nell'ictus cerebrale / Fioravante Capone , 2016 May 25. 28. ciclo

La stimolazione magnetica transcranica nell'ictus cerebrale

CAPONE, FIORAVANTE
2016-05-25

Abstract

The aim of the present work is to evaluate the possible uses of transcranial magnetic stimulation in the patient with cerebral stroke. The research is divided into three parts. In the first part (Study 1), we evaluated the neuroprotective effects of low-energy transcranial magnetic stimulation (ELF-MF) in patients with acute ischemic stroke. In the second part (Study 2), we used repetitive magnetic stimulation in conjunction with rehabilitation to promote motor recovery in chronic stroke patients. In the third part (Study 3 and Study 4), we used transcranial magnetic stimulation to study the mechanisms of neuroplasticity involved in recovery after stroke and to obtain information on the parameters that can affect prognosis. Overall, the data collected during this thesis show that transcranial magnetic stimulation is a versatile and non-invasive technique that can play an important role in the management of patients with ischemic stroke in both acute and chronic phases, for diagnostic, prognostic and therapeutic.
25-mag-2016
Lo scopo del presente lavoro è quello di valutare i possibili usi della stimolazione magnetica transcranica nel paziente con ictus cerebrale. La ricerca si articola in tre parti. Nella prima parte (Studio 1), abbiamo valutato gli effetti neuroprotettivi della stimolazione magnetica transcranica a bassa energia (ELF-MF) nei pazienti con ictus ischemico in fase acuta. Nella seconda parte (Studio 2), abbiamo utilizzato la stimolazione magnetica ripetitiva in associazione alla riabilitazione per promuovere il recupero motorio nei pazienti affetti da ictus cronico. Nella terza parte (Studio 3 e Studio 4), abbiamo utilizzato la stimolazione magnetica transcranica per studiare i meccanismi di neuroplasticità coinvolti nel recupero dopo ictus ed ottenere informazioni sui parametri che possono influire sulla prognosi. Nel complesso, i dati raccolti durante questo lavoro di tesi dimostrano che la stimolazione magnetica transcranica è una tecnica versatile e non invasiva che può avere un ruolo importante nella gestione del paziente con ictus ischemico sia in fase acuta che cronica, a scopo diagnostico, prognostico e terapeutico.
ictus; stimolazione cerebrale non invasiva; stimolazione magnetica transcranica (TMS); extremely low frequency magnetic fields (ELF-MF); neuroprotezione; riabilitazione robotica; medicina di genere; BDNF
La stimolazione magnetica transcranica nell'ictus cerebrale / Fioravante Capone , 2016 May 25. 28. ciclo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12610/68800
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